Attentato Londra: mons. Galantino, “ci ricaccia un po’ tutti indietro”. No a “invettive” e “sciacallaggi”

Roma, 23 marzo 2017: Mons. Nunzio Galantino tiene la conferenza stampa finale del Consiglio Episcopale Permanente (Siciliani-Gennari/SIR)

“L’attentato di ieri a Londra, e le vittime che ha provocato, è un episodio che ci ricaccia tutti un po’ indietro”. Lo ha detto monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, durante la conferenza stampa di presentazione del Comunicato finale del Consiglio permanente dei vescovi italiani, svoltasi presso la Sala Marconi della Radio Vaticana. L’attentato di ieri, ha proseguito il vescovo, “ci fa abitare il territorio della paura e dell’incertezza e ci provoca a riproporre degli interrogativi che non possono riguardare solo le organizzazioni di difesa, né possono trovare soluzioni in una chiusura e un ripiegamento su se stessi degli individui e delle nazioni”. “Siamo tutti un po’ smarriti”, ha commentato Galantino: “Speriamo che ci vengano risparmiati i soliti mantra intrisi di invettive insignificanti e di insopportabile sciacallaggio”. Dai vescovi, arriva “un no deciso a soluzioni populistiche che continuano a lucrare sulla comprensibile paura che ci prende in occasioni del genere”, ha assicurato Galantino, ribadendo che “la Chiesa italiana crede con forza nella casa comune europea”.

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