Non si è fatta attendere la risposta dei gruppi interreligiosi di Londra che lavorano ogni giorno per migliorare i rapporti tra le diverse fedi della capitale britannica, all’attacco terroristico di ieri nel quale sono morte quattro persone e sono state ferite gravemente quaranta. “Come rappresentanti dei molti gruppi religiosi di Londra deploriamo il terribile attentato che ha colpito Westminster Bridge e il parlamento”, si legge in un comunicato diffuso dal “Faiths Forum for London”, che riunisce leader cristiani, ebrei, musulmani, indù, buddisti, zoroastriani e seguaci del giainismo della capitale. “Tutte le nostre religioni esaltano la santità della vita umana. Non c’è giustificazione per un attacco così barbarico a degli innocenti. Preghiamo per le vittime e invitiamo i londinesi e i britannici tutti a unirsi e sostenersi a vicenda in questo tragico momento”. Al Forum hanno fatto eco il gruppo “Hounslow Friends of Faith”, un’altra associazione interreligiosa che rappresenta il quartiere londinese di Hounslow e la “Dialogue society” che promuove dialogo e collaborazione nelle varie comunità con forum di discussione e corsi. I rappresentanti delle diverse religioni si ritroveranno sui gradini della cattedrale anglicana di st. Paul’s, questa sera alle 17, per percorrere a piedi i pochi chilometri che li separano da Trafalgar Square dove una veglia organizzata dal sindaco Sadiq Khan, alle 18, riunirà migliaia di cittadini, politici e leader religiosi.