Vita consacrata: card. Braz de Aviz, “siamo in un momento di riforma che chiede un nuovo inizio”

“Siamo in un momento di riforma che chiede un nuovo inizio”. Lo ha detto il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, presentando stasera alla Pontificia Università Urbaniana gli orientamenti per la vita consacrata, a 50 anni dal Concilio, edito dalla Libreria Editrice Vaticana con il titolo: “Per vino nuovo otri nuovi”. “Vedere il nostro progetto di vita svuotato di senso sarebbe per noi una contraddizione tremenda”, ha esordito il cardinale, facendo notare che la vita religiosa oggi è sottoposta “a molte grandi domande”. “Siamo in un momento di cambio di epoca”, ha detto il porporato citando il Papa, “e quello che avevamo ha bisogno di qualcosa di più, soprattutto nel capire chi siamo e come ci inseriamo nella Chiesa e nella società”. “Non basta quello che ci è dato, sentiamo la necessità di un muovo inizio”, ha concluso il cardinale, passando “dall’individualismo al comunitarismo, attraverso una conversione del cuore per trasformare soprattutto i nostri rapporti”.

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