Università Cattolica: Brescia, dal 23 al 25 marzo un convegno sui 50 anni della “Populorum progressio”

“Educazione e Sviluppo per la pace tra i popoli”. E’ il titolo del convegno che si terrà dal 23 al 25 marzo a Brescia, presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Più di trenta relatori internazionali – informano i promotori dell’iniziativa – si confronteranno a partire dall’enciclica “Populorum progressio” di Paolo VI, che nel 1967 impresse una svolta nella Dottrina sociale della Chiesa, richiamando l’attenzione sui drammatici problemi dei Paesi in via di sviluppo. “Gli esperti – si legge in un comunicato – analizzeranno gli attuali scenari socio-culturali e le sfide globali; riprogetteranno insieme la cooperazione e la governance internazionale; infine produrranno una Carta della solidarietà internazionale che metta al centro l’educazione, unico strumento in grado di favorire lo sviluppo dei popoli e la pace”. In questo scenario è di fondamentale importanza l’apporto dell’Unione europea, che sempre in questo mese festeggia il 60° dei Trattati di Roma. I primi due giorni del convegno (giovedì 23 e venerdì 24 marzo presso la sede dell’Università Cattolica in via Trieste) saranno dedicati in maniera particolare a quanti operano nel campo dell’educazione, del volontariato e della cooperazione internazionale; la giornata conclusiva (sabato 25 marzo nel Palazzo della Loggia) è invece pensata come “momento di restituzione alla città” e per questo aperta a tutti.

Il convegno vanta il patrocinio della Congregazione per l’Educazione cattolica ed è promosso da quattro università: Cattolica del Sacro Cuore e Accademia Santa Giulia di Brescia, Lumsa di Roma, Sophia di Loppiano (FI). Accanto ad esse l’associazione “Sfera Gennaro Franceschetti”, impegnata nella costruzione di un Centro di formazione e promozione umana nella Repubblica Democratica del Congo.

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