San Benedetto: mons. Boccardo (Norcia), “non possiamo assistere in silenzio alle aggressioni sistematiche alla famiglia”

“Ci attendiamo che quanti reggono le sorti dei popoli si rendano attenti e sensibili a quanto fa bella e buona la vita di tutti, iniziando col promuovere e difendere l’istituzione familiare costituita dall’unione stabile di un uomo e di una donna, aperti ad assumersi la responsabilità genitoriale e ad assicurare ai bambini l’indispensabile presenza di un papà e di una mamma”. Dalla piazza di san Benedetto, a Norcia, a ribadire la centralità della famiglia è stato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. Durante la messa celebrata in occasione della festa del Patrono di Europa, l’arcivescovo ha ricordato che “anche nel nostro Paese, purtroppo, questi che sono da sempre i principi fondamentali del vivere comune e garantiscono alle giovani generazioni una educazione sana ed equilibrata, sembrano essere seriamente minacciati, quando il desiderio di qualcuno pretende di essere riconosciuto come diritto garantito dalla legge e quando i tribunali si sostituiscono ai legislatori, esercitando un pressing giudiziario e mediatico che rischia di diventare – o forse è già diventata – una vera dittatura culturale”. “Non possiamo assistere in silenzio a queste aggressioni sistematiche agli ambiti in cui si forma, cresce e si sviluppa il nucleo più profondo dell’umano dove bisogna accostarsi semmai con un sovrappiù di rispetto e di prudenza”, ha rimarcato mons. Boccardo.

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