Raffaello in 3D: anteprima in Vaticano. Mons. Viganò (SpC), “la grande arte a disposizione di una platea mondiale”

Anteprima internazionale nei Musei Vaticani, oggi pomeriggio, per il documentario “Raffaello. Il Principe delle Arti”, nuova produzione d’arte di Sky, in collaborazione con i Musei Vaticani, riconosciuta dal Mibact. Il film sarà nelle sale nei giorni 3-4-5 aprile. C’è un grande lavoro editoriale dietro a produzioni come “Raffaello” o “S. Pietro e le Basiliche Papali di Roma” e “Musei Vaticani 3D”, tutte collaborazioni tra Sky e il Centro Televisivo Vaticano: “Qualità altissima dei prodotti, mettendo la grande arte a disposizione di una platea mondiale”. Così Mons. Dario E. Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione, che ha ricordato nello specifico il successo di “S. Pietro e le Basiliche” con 100.000 persone nei cinema di 60 Paesi e un ascolto su Sky di 500mila spettatori. Dopo l’esordito in Usa, a maggio sarà nelle sale in Cina. Mons. Viganò, introducendo l’anteprima, ha rimarcato in particolare il ruolo centrale dell’arte nella dimensione sociale. “Arte, bellezza e comunicazione, un beneficio per la convivenza umana. Come sosteneva Albert Camus: ‘La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza’. In questa prospettiva diventa fondamentale che si creino spazi per l’educazione ai linguaggi dell’arte e della bellezza, quasi delle oasi dell’anima per elevarla e farle provare l’emozione dell’incontro con il bello, il vero, il buono, perché solo in questo modo sarà possibile raccontare e ascoltare storie luminose ed esemplari”. Indispensabile nell’esistenza dell’uomo, l’arte è anche soglia di incontro con Dio, come ricorda sempre mons. Viganò richiamando papa Francesco: “L’arte, oltre a essere un testimone credibile della bellezza del creato, è anche uno strumento di evangelizzazione”.

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