Giornata vittime mafie: a Lecco rinasce la pizzeria confiscata ai boss della criminalità organizzata

In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie ha aperto provvisoriamente le porte a Lecco – in attesa dell’inaugurazione ufficiale del prossimo 31 marzo – “Fiore: cucina in libertà”, una pizzeria che sorge nei locali dell’ex pizzeria Wall Street attiva in città sul finire degli anni ‘80 e confiscata nel 1992 al boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato che la utilizzava come luogo di pianificazione della propria attività criminale. Il risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Agenzia nazionale dei beni confiscati, Comune di Lecco, Regione Lombardia, Prefettura, Aler, Libera, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione Cariplo e Unicredit Foundation. Il progetto sarà gestito da un’associazione temporanea di scopo formata da La Fabbrica di Olinda, Arci Lecco e Auser. “Il bene sottratto alla criminalità organizzata – spiegano i promotori -, dopo 25 anni si prepara a essere restituito come pubblico esercizio dedicato all’inclusione sociale, alla promozione culturale e alla buona cucina a tutti i lecchesi”. Nei locali della rinata pizzeria quest’oggi, a mezzogiorno, sono risuonati i nomi delle vittime della criminalità organizzata. A leggerli alcuni studenti delle scuole superiori. Fiore aprirà i battenti il prossimo 1° aprile.

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