Acqua: Amref, entro il 2025 metà della popolazione mondiale avrà gravi problemi idrici

Entro il 2025 la metà della popolazione mondiale vivrà in aree afflitte da gravi problemi idrici, ma questo dramma è già realtà nei Paesi dell’Africa Orientale, flagellati dagli effetti devastanti della siccità: 12,8 milioni di persone in Etiopia, Uganda, Kenya e Somalia si trovano in condizione di estrema insicurezza alimentare e hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Lo ricorda Amref, alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua che si celebra ogni anno il 22 marzo. “Non basta la realizzazione di infrastrutture idriche adeguate: è necessario anche formare il personale locale per la loro gestione e manutenzione e sensibilizzare le comunità sull’importanza di adottare buone pratiche igienico-sanitarie e comportamenti anti-spreco”, afferma l’organizzazione umanitaria. Amref persegue questi obiettivi con il programma Wash-Acqua e igiene. La combinazione di acqua pulita e di condizioni igieniche adeguate costituiscono infatti una pre-condizione per la salute e per il successo della lotta contro la povertà, la fame, la mortalità infantile e la disparità di genere.  Negli ultimi 10 anni oltre 1,5 milioni di africani hanno beneficiato di progetti su acqua e igiene della sezione italiana di Amref. Per l’occasione Amref lancerà l’episodio video “I custodi dell’oro blu” con Giobbe Covatta e Peter, operatore Amref in Kenya. Inoltre, domani 2045 studenti di 17 scuole, tra Roma, Milano e Palermo, saranno impegnati in attività di sensibilizzazione sull’acqua, con marce solidali in città insieme agli insegnanti . Nello stesso giorno, a Milano, Amref parteciperà ad un incontro dedicato agli studenti (ore 10.30, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, viale Pasubio 5), durante il quale sarà proiettato il webdoc “Acqua. Risorsa Comune, responsabilità di tutti”.

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