![](https://old.agensir.it/wp-content/uploads/2017/03/papaSanPaolo2mar2017ossRomano_01-268x402.jpg)
“È proprio del discernimento fare prima un passo indietro, come chi retrocede un po’ per vedere meglio il panorama”. Lo ha spiegato il Papa ai parroci romani, mettendo in guardia dalla “insidiosa tentazione che chiamo pessimismo sterile”. “Questa è una tentazione che noi sacerdoti abbiamo spesso”, ha commentato Francesco a braccio, mettendo in oltre in guardia dalla “tentazione di separare prima del tempo il grano dalla zizzania, prodotto di una sfiducia ansiosa ed egocentrica”. Bisogna essere “persone-anfore per dare da bere agli altri”, la consegna di Francesco.