(Bruxelles) Fra i documenti presentati oggi dalla Commissione sul tema delle migrazioni in vista del Consiglio europeo del 9 e 10 marzo, ne figura uno appositamente dedicato ai “rimpatri”. Si tratta di un documento che risponde a un tema posto in evidenza dai capi di Stato e di governo Ue al vertice di Malta del 3 febbraio scorso. Quello della Commissione è un vero e proprio “piano d’azione” sul rimpatrio, con una serie di raccomandazioni agli Stati membri su come rendere più efficaci le procedure in materia. Dimitris Avramopoulos, commissario responsabile per la migrazione, dichiara: “Dobbiamo dare protezione a coloro che ne hanno bisogno, ma dobbiamo anche rimpatriare chi non ha diritto di rimanere nell’Ue, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e del principio di non respingimento”. Garantire “che i migranti irregolari siano rimpatriati rapidamente non solo allenterà la pressione sui sistemi di asilo degli Stati membri e permetterà di mantenere adeguate capacità di protezione per chi ne ha realmente bisogno, ma sarà anche e soprattutto un segnale forte per scoraggiare i pericolosi viaggi della speranza verso l’Europa”.