Mediterraneo: Comunità di Sant’Egidio, sostegno a una scuola a Tunisi

Uscire dall’irrilevanza anche con la memoria storica e con un omaggio a una sorella del Mediterraneo: Tunisi, attraverso un progetto di sostegno alla scuola media di Oued Ellil, alla periferia della città. La Comunità di Sant’Egidio promuove e coordina l’iniziativa, che sarà realizzata in collaborazione con l’associazione Tunisia Africa Forward e il contributo dei Comitati di Amicizia “Medì”, dal nome del meeting internazionale promosso ieri e oggi da Sant’Egidio a Livorno: quest’anno Medì, giunto alla quarta tappa, prende in esame i rapporti tra Oriente ed Occidente a 100 anni dallo storico accordo Sykes-Picot, il ruolo dell’istruzione e della scuola nella costruzione di una città per tutti, infine il tema dell’accoglienza dei profughi nel Mediterraneo. Il meeting è realizzato in collaborazione con il Comune di Livorno, la Fondazione Livorno, la Fondazione Goldoni e il patrocinio della Regione Toscana. Il progetto per la scuola della periferia di Tunisi sarà presentato oggi pomeriggio alle 17.30 nel Teatro della Goldonetta: ha il valore di un omaggio alla città di Tunisi, alla sua lotta per una vita e per un mondo migliore, alla sua gente, al futuro dei suoi ragazzi.
Nei saluti iniziali del convegno, ieri, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha sottolineato come “le contaminazioni portano un elemento di positività quando si parla di porti. Contaminiamoci con la forza di essere solidali gli uni con gli altri”. Per Monica Barni, vice presidente della Regione Toscana, le città possono fare crescere la coscienza civile quando mettono solidarietà e tutela dei diritti: “Emergenze ambientali e terrorismo si affrontano solo se si impara a cooperare”. Per la diocesi di Livorno, il cui saluto è stato portato da don Giuseppe Coperchini a nome del vescovo Simone Giusti, il titolo di Medì “Le città vogliono vivere” indica “la certezza che se ognuno di noi dà il meglio di se stesso, la realtà cambia. Vivere vuol dire renderci conto che l’altro fa parte della nostra vita”. Creato l’hashtag #Medì2017

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