Josef Mayr-Nusser: card. Amato, “una fiaccola di luce nella notte buia del mondo”

“La straordinaria personalità di Josef arricchisce la Chiesa ma soprattutto infonde all’umanità contemporanea la gioia della coerenza evangelica, che disintossica la società dai germi patogeni del male”. Lo ha ricordato questa mattina il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante la Messa di beatificazione presieduta nel duomo di Bolzano e alla quale erano presenti oltre duemila persone, dodici vescovi, 160 sacerdoti e una quarantina tra diaconi e seminaristi. “Josef Mayr-Nusser, giovane padre di famiglia, è un martire della fede durante il periodo buio della dittatura nazista e della seconda guerra mondiale – ha sottolineato il card. Amato durante l’omelia -. Mentre in Europa le tenebre occultavano il sole e milioni di persone innocenti perdevano la vita sterminate dall’odio ideologico e dalla crudeltà di fanatici persecutori, i martiri diventarono le fiaccole di luce nella notte buia del mondo. Essi si mostrarono forti e coraggiosi nel difendere la vera identità dell’essere umano, creato da Dio non per uccidere i suoi simili, come Caino, ma per proteggere, aiutare e amare il prossimo come se stessi”. Il beato Josef Mayr-Nusser, ha aggiunto, “mostrò a tutti, amici e nemici, come difendere la propria identità cristiana, seguendo la propria retta coscienza, che non poteva essere forzata a compiere il male. Come discepolo di Cristo, luce vera che illumina il mondo, egli diede con convinzione e generosità la sua coraggiosa testimonianza martiriale al Signore della vita”.

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