Giornata memoria e impegno per vittime innocenti mafia: don Stamile (Libera Calabria), “serve un impegno quotidiano contro la corruzione”

“Quella del 21 marzo non è né una tappa né un traguardo, ma un percorso che, pur passando da un evento annuale, è quotidiano e vede l’impegno di tanti giovani che si mettono in rete per contrastare ogni forma di violenza e di corruzione”. Così don Ennio Stamile, coordinatore regionale calabrese di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, presenta la Giornata della memoria e dell’impegno che si svolgerà martedì prossimo a Locri, ma che avrà come prologo, domani, la visita nella città reggina del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La Locride ha sofferto molto e continua a soffrire a causa della ‘ndrangheta invasiva e pervasiva, ma noi siamo impegnati a far fiorire anche quelle realtà positive, che ci sono e sono tante, che si impegnano per produrre la speranza. E la diocesi di Locri sta realizzando diversi gesti concreti”, prosegue don Stamile, che ricorda come “in questi giorni in cui stiamo preparando le due giornate abbiamo percorso la Calabria in lungo e in largo e abbiamo visto quanto di buono è seminato”. Per il sacerdote, “fare memoria senza impegno significa solo celebrare”, per questo invita “le istituzioni e le scuole” a “far sì che, dopo il 21 marzo, ci sia un impegno a continuare a fare in modo che questa giornata non si stemperi in una bolla di sapone”. Oggi intanto alle ore 17,30 presso l’auditorium vescovile di Locri ci sarà l’Assemblea dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, primo dei momenti previsti da Libera.

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