Cultura: Istess Terni, oggi convegno su “Siamo tutti greci e non possiamo non dirci cristiani”

Sarà dedicato a “Siamo tutti greci e non possiamo non dirci cristiani” il convegno che si terrà oggi pomeriggio a Terni con l’intervento di Dario Antiseri, filosofo e docente in diverse università italiane. L’iniziativa, che sarà ospitata dalle 16.30 presso Palazzo Gazzoli, è organizzata dall’Istituto di studi teologici e storico-sociali (Istess) di Terni in collaborazione con l’associazione culturale Pericle, la diocesi di Terni-Narni-Amelia e il comune di Terni, con il contributo della Fondazione Carit. “Il tema è di grande attualità – spiega Stefania Parisi, direttore dell’Istess – perché tratta delle radici filosofico-culturali che contraddistinguono il continente europeo rispetto ad altre aree del mondo”. “È impensabile un’Europa senza Socrate, Platone e Aristotele, sul cui pensiero si sono formate le università medievali. Ecco perché non possiamo non dirci greci”, aggiunge Parisi, secondo cui “la seconda specificità è che questa tradizione classica si è insinuata dentro la rivelazione cristiana: sant’Agostino e tutti i filosofi che si rifanno a lui hanno rappresentato un ponte, una cerniera tra la cultura classica e la concezione cristiana della vita”. Per questo, “filosofia greca e pensiero cristiano sono i pilastri su cui si regge la cultura europea”. “Sostenere che non possiamo non dirci cristiani significa che – a prescindere dalla valenza religiosa – i valori mutuati dalla religione cristiana e incentrati sulla difesa della persona e della libertà si sono radicati nei sistemi civili, giuridici e artistici di tutta Europa”.

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