Pace: Comunità Sant’Egidio Livorno, oggi e domani convegno per promuovere relazioni tra le città del Mediterraneo

La città e la scuola, un progetto per profughi e rifugiati, i cento anni dagli accordi Sykes-Picot sono al centro del convegno internazionale “Medì” che la Comunità di Sant’Egidio di Livorno promuove oggi e domani nel capoluogo toscano per interpretare il presente del Mediterraneo, il futuro delle sue città e promuovere relazioni. L’iniziativa costituisce la quarta tappa della rassegna di incontri promossa da Sant’Egidio a Livorno per lo sviluppo delle relazioni tra le città del Mediterraneo. All’inaugurazione, oggi alle 16.30 al Teatro della Goldonetta, dopo i saluti del vescovo monsignor Simone Giusti e del sindaco Filippo Nogarin, Giovanni Salvi, procuratore generale della Repubblica della Corte d’appello di Roma, interverrà sul tema “Una questione di civiltà. L’Italia, le città, il Mediterraneo”. “Il focus del convegno – si legge  in un comunicato – sono le città, poiché esse appaiono, nell’era della globalizzazione e con la crisi degli Stati-Nazione, un soggetto importante e un attore decisivo: le crisi economiche e politiche, i rivolgimenti sociali, hanno scosso le città, hanno attraversato il loro tessuto umano, lasciando dietro di sé conseguenze non ancora decifrabili”. Barcellona, Marsiglia, Tunisi, Salonicco, Beirut, Siracusa, Cagliari, Palermo e Livorno saranno rappresentate all’incontro da uomini e donne che per motivi e a livelli diversi guardano alla convivenza e al pluralismo come proposta tipica della cultura mediterranea.  Tra i relatori Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Ahmad Beydoun (Università di Beirut); Laura Feliu (Università autonoma di Barcellona).

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