Giuseppe Cacciami: il pensiero per l’Europa e il filo della tenerezza

(da Verbania/Intra) – “È l’ora in cui l’Europa deve riflettere sulle sue radici, ripensare la sua carta d’identità e trovare tra le sue forze sociali, culturali e religiose il massimo di unità nel pluralismo per vivere il suo ruolo nella storia attuale. I compartimenti stagni, i bunker chiusi e isolati, i ghetti dove è difficile confrontarsi a largo raggio con i problemi più vivi e reali non ci interessano”.
Sono alcuni pensieri di don Giuseppe Cacciami sull’Europa che Paolo Bustaffa, già direttore di Sir/SirEuropa ha riproposto in occasione di un incontro tenuto oggi a “Il Chiostro” di Verbania per ricordare, a cinque anni dalla morte, il sacerdote giornalista già presidente della Fisc, ideatore dell’agenzia Sir, membro d’onore dell’Unione internazionale della stampa cattolica (Ucip) e direttore del settimanale diocesano di Novara. “Sono pensieri scritti e condivisi negli incontri Ucip di molti anni addietro – ha affermato Bustaffa – ma esprimono un appello più che mai attuale e rivolto soprattutto ai giornalisti perché sappiano aiutare l’Europa a ritrovare se stessa affinché non venga meno al suo compito di costruire solidarietà e giustizia al proprio interno e nel resto del mondo”. (segue)

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