Diocesi: Taranto, don Antonio Airò compie 90 anni. Il vescovo, “ancora oggi un punto di riferimento”

Classe 1927, don Antonio Airò, colonna della Chiesa di Taranto, compie 90 anni. L’intera diocesi ionica ha voluto festeggiarlo, nei giorni scorsi, con una Messa gremita di fedeli e presieduta dall’arcivescovo Filippo Santoro, che lo ha definito “l’incarnazione della Chiesa in uscita di Papa Francesco”. Sacerdote da 68 anni, la sua è una storia d’altri tempi. Una vocazione forte, coltivata fin da ragazzino e sigillata da san Pio, a cui si rivolse per sapere se partire missionario, e che gli rispose che la sua terra di missione era Taranto. Fu parroco anche al quartiere Tamburi, dal 1958, negli anni in cui nasceva l’Italsider. Dal 1979 al 2005 è stato invece a capo della Madonna della Fiducia, occupandosi di tante famiglie che nascevano e si moltiplicavano insieme alle case del quartiere. Molto legato al Cammino neocatecumenale, da decenni segue le comunità. Oggi l’età e gli acciacchi si fanno sentire ma don Antonio Airò continua a celebrare Messa ogni giorno nel seminario minore di Poggio Galeso, offrendo le sue giornate per la “santificazione dei sacerdoti”. Chi lo ha conosciuto ricorda la sua naturale propensione all’ascolto in confessionale. A qualunque ora del giorno e della notte la sua porta era aperta ai penitenti in cerca di misericordia. “Per quanti – ha affermato l’arcivescovo Filippo Santoro – è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento. Il sacerdote lavora 24 ore al giorno: dà la vita, soffre per annunciare il Vangelo”.

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