Diocesi: Cuneo, domenica 19 marzo per la prima volta nella storia il vescovo visiterà la sinagoga della città

Sinagoga di Cuneo

Per la prima volta in duecento anni di storia della diocesi di Cuneo, un vescovo si recherà in visita alla sinagoga della città, domenica 19 marzo alle 18. “È importante questo incontro con il mondo ebraico anche se gli ebrei sono pochi in città, ma serve per ricordarci che proveniamo dallo stesso ceppo”, commenta al Sir il vescovo Piero Delbosco. La visita “sarà occasione per fare memoria dei sei milioni di ebrei trucidati, alcuni anche dalla provincia di Cuneo”. Il vescovo sarà accolto in sinagoga da Rav Ariel Di Porto e Dario Disegni, rispettivamente rabbino capo e presidente della comunità ebraica di Torino, a cui Cuneo appartiene; dopo i discorsi ufficiali, il rabbino guiderà un momento di preghiera. Nel corso dell’incontro sarà inoltre conferito il premio ecumenico “don Romano Marchisio” alla memoria di Davide Cavaglion e a tutta la famiglia Cavaglion “a riconoscimento ed elogio dell’impegno profuso da ogni membro” di questa famiglia “come testimone autentico dell’ebraismo, per l’amicizia e il dialogo avviato con i cristiani della città”. Davide, morto a 50 anni nel 2014, aveva lavorato intensamente per il restauro della sinagoga perché diventasse, nonostante l’esiguità dei numeri, un luogo di incontro e di confronto tra la vita e la spiritualità ebraica e le altre comunità religiose e civili del territorio. “La famiglia Cavaglion – sottolinea il vescovo – è stata anche protagonista della promozione della giornata del dialogo ebraico-cristiano, che si celebra ogni anno il 17 gennaio”. Il premio “don Romano Marchisio” viene conferito dalle comunità evangeliche ortodosse e cattoliche della città insieme ad alcune realtà locali impegnate nel dialogo interreligioso

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