Sarà visitabile da sabato 18 marzo a domenica 2 aprile, presso la Biblioteca Loria a Carpi, la mostra “Migranti, la sfida dell’incontro” promossa dalla Commissione Migrantes della diocesi di Carpi in collaborazione con la Caritas diocesana. “Guardando i pannelli della mostra, ospite al Meeting di Rimini l’estate scorsa, abbiamo deciso di portarla a Carpi”, spiegano i promotori, aggiungendo che “l’iniziativa ci è piaciuta subito perché propone di considerare la ‘questione’ immedesimandosi in coloro che lasciano la loro terra”. La mostra è suddivisa in quattro parti: le migrazioni nella storia dell’umanità, quelle dei giorni nostri, le parole e i gesti di Papa Francesco e, infine, la presenza degli stranieri nel nostro Paese. A queste, è stata aggiunta una sezione “in cui si raccontano le iniziative di Caritas e Migrantes della diocesi di Carpi – spiegano gli organizzatori – ospitando anche due pannelli che raccontano le attività della Consulta per l’integrazione delle persone straniere dell’Unione Terre d’Argine”. “Su invito del vescovo Cavina – aggiungono – si è inoltre dato spazio al drammatico racconto dei profughi cristiani ad Erbil nel Kurdistan iracheno, che mons. Cavina ha avuto modo di visitare nuovamente nelle scorse settimane”. Nell’ambito della mostra, domenica 26 presso l’auditorium Loria di Carpi, si terrà un incontro a cui saranno presenti mons. Giancarlo Perego, direttore generale di Fondazione Migrantes, la giornalista Annalisa Vandelli, Edoardo Patriarca, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di identificazione e trattenimento richiedenti asilo, e il vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina.