Vescovi marchigiani: ieri riunione a Loreto. Progetto di formazione per giovani, iniziative culturali e bilancio attività svolte in materia di nullità matrimoniale

“Labora – mille giovani. Servitori del bene comune. Dall’umanesimo cristiano, una nuova laicità di servizio” è il progetto illustrato da Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello spirito, alla riunione della Conferenza dei vescovi delle Marche che si è svolta ieri a Loreto. L’iniziativa, si legge oggi in un comunicato, intende essere “una risposta sistemica” al discorso di Papa Francesco al Convegno ecclesiale di Firenze e “costituisce una piattaforma formativa per giovani che intendono impegnarsi al servizio del bene comune”. Destinatari giovani sino ai 35 anni inseriti in contesti di natura associativa cattolica. L’esperienza è già partita in alcune regioni d’Italia, coordinata dall’associazione “Laudato si’” di cui è presidente lo stesso Martinez. Tra le altre iniziative annunciate, l’incontro nel monastero di Valledacqua, nel comune di Acquasanta il 2 aprile prossimo su  “Terremoto, quale comunicazione? Il ruolo dell’informazione nell’emergenza”, organizzato dall’ordine dei giornalisti delle Marche, dall’Ufficio regionale delle comunicazioni sociali e dagli Uffici diocesani delle comunicazioni sociali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto; i Teatri del sacro (5-11 giugno ad Ascoli Piceno). Ad Ancona, il 9 giugno si svolgerà il convegno regionale “Prospettive di lavoro nelle Marche, tra innovazione e ricostruzione”  in preparazione alla 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani. Don Paolo Scoponi, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico regionale piceno, ha informato circa le attività svolte in questi mesi per applicare le recenti norme emanate da Papa Francesco. Il 29 marzo verranno date ampie comunicazioni su come le direttive pontificie hanno trovato applicazione nella regione delle Marche.

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