Ue: 60° dei Trattati, a Roma la “Marcia per l’Europa”. “Un appello per il cambiamento”. Stop ai nazionalismi

Il prossimo 25 marzo, mentre l’Europa comunitaria si ritroverà a Roma per celebrare il 60° anniversario dei Trattati di Roma che hanno istituito la Cee e l’Euratom, “migliaia di europei si riuniranno a Roma per partecipare alla Marcia per l’Europa 2017, dimostrare il loro supporto al progetto europeo e chiedere un rilancio dell’unità politica europea”. I cittadini d’Europa e le organizzazioni della società civile “esprimeranno la loro volontà di un’Europa migliore, più forte e più unita”. L’iniziativa è promossa dall’Unione dei federalisti europei, i Giovani federalisti europei, il “Gruppo Spinelli”, il Movimento europeo internazionale e Stand Up for Europe insieme a una vasta rete di organizzazioni da tutta Europa. La Marcia per l’Europa intende essere “un appello all’unità”, un richiamo “ai cittadini e ai governi europei per rimanere uniti, andare oltre le divisioni nazionali, resistere alle tentazioni di nazionalismo e populismo e credere” nel progetto Ue.
La Marcia per l’Europa è “anche e soprattutto un appello per il cambiamento dell’Europa. In un mondo in rapido mutamento che sta mettendo in discussione i fondamenti della prosperità e della sicurezza europee, attaccata da nazionalisti e populisti di ogni sorta, l’Ue non può rimanersene ferma. Ha bisogno di riconquistare la fiducia dei propri cittadini, riaccendere la passione nei propri giovani e ricostruire una visione condivisa di un futuro migliore per tutti gli europei”. Per fare questo, l’Unione europea “ha bisogno di meno dichiarazioni retoriche e più azioni. Ha bisogno di strumenti e risorse all’altezza delle promesse fatte ai cittadini. Ha bisogno di maggior integrazione politica ed economica”. Per ulteriori informazioni http://www.marchforeurope2017.eu/it/

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