Società: dal 15 al 19 marzo il primo festival del videogioco “Let’s play”. Marinelli, “opportunità anche didattica”

Si terrà dal 15 al 19 marzo a Roma – presso le vecchie officine del Guido Reni District (via Guido Reni, 7) – Let’s Play (www.letsplay.net), il primo Festival del videogioco in Italia. Per lungo periodo sottovalutato o considerato in maniera banale, oggi il videogioco vive una stagione favorevole, dimostrata dal fatturato del settore che, secondo le cifre comunicate dal Festival, nel 2015 si è assestato intorno al miliardo di euro (con una crescita del 6,9%). Inoltre, nella nuova legge cinema-audiovisivo (14 novembre 2016, n. 220), sono stati inseriti incentivi di finanziamento per la produzione e la distribuzione secondo la formula del “Tax Credit”. L’Italia si è allineata così con le politiche già avviate da Francia e Regno Unito, paesi leader in Europa in termini di mercato. Di questo e di molto altro si discuterà a “Let’s Play”: 30mila mq di spazi dedicati a incontri, tornei, workshop, alla presenza di Istituzioni, big del settore, youtuber e appassionati. I dati forniti dagli organizzatori parlano di circa 25 milioni d’italiani attivi sulle console dei videogiochi, ovvero il 50% della popolazione dai 14 anni agli over 65, senza alcuna differenza tra uomini e donne. La concentrazione maggiore si attesta nella fascia 14-24 anni (il 19,2%), ma è interessante notare come al secondo posto si collochi la fascia 34-44 anni, ovvero il 18,1% dei videogiocatori. È un settore in forte espansione, con ricadute rilevanti anche per le possibilità che si attivano sul fronte culturale ed educational: “In questi ultimi anni – spiega Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play e presidente di Q-Academy – è stato fatto tanto per raccontare le potenzialità dei videogiochi e le loro applicazioni nel quotidiano, ma non c’è ancora consapevolezza di quanto questo medium culturale sia evoluto, tanto da essere utilizzato in molti campi come, ad esempio, la didattica”. “Con questo evento – conclude – abbiamo voluto fare un passo avanti per portare il dibattito a un nuovo livello, mettendo istituzioni, operatori del settore e giocatori attorno a un unico tavolo”. Il Festival è realizzato con il sostegno della Direzione generale cinema Mibact, Miur e Regione Lazio, con il patrocinio, tra gli altri, di Unesco Italia, Anci, Centro Sperimentale di Cinematografia, Siae.

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