Siria: Rapporto Caritas, giovani siriani “molto frequentemente si uniscono a gruppi estremisti”

Al tema della disoccupazione si aggiunge anche quello della migrazione. Dallo studio Caritas Siria e Caritas Italiana, presentato oggi a Roma, emerge anche un altro dato: l’87,5% degli intervistati ritiene che i giovani si trovino in famiglie con problemi legati ai fenomeni migratori: moltissimi infatti hanno visto i propri familiari partire e le famiglie di origine dividersi, tanto che il 64,9% degli intervistati crede che i giovani affrontino in maniera problematica le relazioni familiari. Molto alto anche il dato legato all’educazione: la maggioranza degli intervistati, il 61,9%, ritiene che i giovani in famiglia vivano problemi legati alla mancanza di opportunità formative ed educative. Mentre questi dati confermano informazioni note, comuni a moltissimi altri Paesi cosiddetti “poveri”, alcuni dati emersi dalla ricerca, relativi al bisogno specifico del contesto siriano, sono “forse più inquietanti”. Come ad esempio il fatto che il 27,3% degli intervistati, più di un quarto, dichiari che i giovani si trovino in famiglie con problemi con la giustizia o che abbiano subito delle detenzioni, o che il 35,3% metta le dipendenze in famiglia tra i problemi abbastanza o molto frequenti dei giovani. Il problema delle dipendenze sembra maggiormente percepito dalle donne che dagli uomini; infatti il 14,3% delle intervistate, contro il 7,1% dei maschi, ritiene che questo problema sia “estremamente frequente” nelle famiglie dei giovani siriani. Non stupisce il fatto che il 57,4% degli intervistati veda i problemi di salute tra le principali difficoltà delle famiglie dei giovani siriani, e addirittura il 44,1% metta la disabilità tra i primi problemi, dichiarando, nell’84% dei casi, che tali disabilità siano state causate proprio dal conflitto. Dallo studio emergono anche i comportamenti a rischio dei giovani siriani, il fumo su tutti indicato dal 94,5% degli intervistati. Il 67,4% degli intervistati vede “i comportamenti violenti” come frequenti tra i giovani siriani. Il 66,4% dichiara che i giovani girano armati. Il 52% cita problemi di bullismo e il 36,8% dice che molto frequentemente i giovani si uniscono a gruppi estremisti. Significativo che il 53,3% degli intervistati segnali che le famiglie siriane hanno avuto problemi a causa di torture o abusi.

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