Siria: don Soddu (Caritas italiana), “ricordiamo padre Dall’Oglio”

È iniziata con un pensiero a padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita scomparso tre anni fa in Siria, la presentazione stamattina a Roma del XXIV Dossier della Caritas italiana, intitolato “Come fiori tra le macerie. Giovani e ragazzi che restano”: don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, infatti, aprendo i lavori ha ricordato il religioso di cui non si hanno più notizie da tre anni: “Da sei anni è iniziata la guerra in Siria – ha detto – e da tre padre Dall’Oglio è assente dalla storia”. E, ha aggiunto, presentando mons. Antoine Audo, vescovo di Aleppo e presidente di Caritas Siria, “se noi abbiamo un italiano in Siria, qui abbiamo un siriano in Italia”. “La Caritas – ha osservato il moderatore dell’incontro, Piero Damosso, giornalista Rai – ci richiama a non chiudere gli occhi e a non chiuderci nei nostri egoismi europei e nazionali, ma ad aprirci verso la Siria, che sta combattendo quella che Papa Francesco chiama terza guerra mondiale a pezzetti”. Durante la presentazione sono stati mostrati anche due video con testimonianze sia della popolazione ormai allo stremo sia di operatori Caritas, in prima linea nel soccorso della gente. Il video ha fotografato le maggiori difficoltà che vivono i siriani, con un particolare sguardo agli abitanti di Aleppo Est: mancanza di beni essenziali, come l’acqua, l’elettricità, il cibo, vestiti adeguati al freddo, medicine.

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