Disturbi alimentari: Ospedale Bambino Gesù, “si combattono con diagnosi precoce”. Domani esperti in diretta Facebook rispondono alle domande dei genitori

I disturbi alimentari sono sempre più diffusi e l’esordio è sempre più precoce (negli ultimi anni si è registrato un abbassamento dell’età fino agli 8/9 anni). L’incidenza dell’anoressia nervosa è stimata essere di almeno 8 nuovi casi per 100 mila persone in un anno tra le donne, mentre è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi per 100 mila persone in un anno tra gli uomini. In un anno si stimano almeno 12 nuovi casi di bulimia nervosa per 100 mila persone tra le donne e circa 0,8 nuovi casi per 100 mila persone tra gli uomini. Le forme più gravi colpiscono rispettivamente circa lo 0,9% e l’1,5% delle donne. Ad essi si aggiunge il disturbo dell’alimentazione evitante/restrittivo (Arfid), più recente, che come la bulimia e l’anoressia può causare complicanze, anche gravi, se non trattato precocemente. In occasione della VI Giornata nazionale del fiocchetto lilla che ricorre domani, i medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ricordano che la cura di questi disturbi che esordiscono in età sempre più precoce richiede il tempestivo intervento di un’equipe multidisciplinare e la completa collaborazione della famiglia. “Non so cosa fare. Non assaggia niente. Non sembra proprio interessato al cibo. Questo non riesco a farglielo mangiare…”. Frasi come queste fanno infatti parte dell’esperienza di molti genitori. In molti casi si tratta di problemi che si risolvono spontaneamente, ma in alcuni tendono a protrarsi nel tempo e a trasformarsi in veri e propri disturbi. Senza allarmismi, occorre fare attenzione. Per rispondere ai dubbi e alle domande di mamma e papà, gli esperti del Bambino Gesù hanno organizzato domani una diretta facebook (ore 15-15.30) dedicata ai disturbi alimentari  in età evolutiva. Per interagire col professor Stefano Vicari e la dottoressa Valeria Zanna – rispettivamente responsabile dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile e referente psichiatra per i disturbi alimentari dell’Ospedale – basterà connettersi al profilo facebook: https://www.facebook.com/ospedalebambinogesu/.

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