Diocesi: Palermo, nessun incontro nelle parrocchie con “sedicenti veggenti” o realtà non approvate dalla Chiesa

Nessun incontro con “sedicenti veggenti” se non approvato dal vescovo o dai vicari episcopali. Lo ha deciso l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, che ha diffuso una disposizione, rivolta ai parroci e ai fedeli della diocesi in cui segnala “il moltiplicarsi di incontri di preghiera o di testimonianza tenuti da persone, appositamente invitate, appartenenti a nuove realtà ecclesiali non approvate né riconosciute o verificate dall’autorità ecclesiastica, o da sedicenti veggenti o, ancora, da chi si dichiara depositario di soprannaturali poteri o rivelazioni”. Per questo motivo, Lorefice dispone che “queste iniziative e inviti vengano previamente sottoposti al discernimento e all’approvazione dell’ordinario del luogo (vescovo, vicario generale, vicari episcopali)”. I sacerdoti, in particolare, vengono esortati a non partecipare alle “eventuali iniziative non autorizzate” e a “dissuadere anche i fedeli a prendervi parte”.

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