Austria: plenaria dei vescovi, in agenda giovani, istruzione, famiglia e nuova legge sull’integrazione

Per la prima volta dal 2002, la Conferenza episcopale austriaca (Öbk) si riunisce nella diocesi di Feldkirch per la propria Assemblea plenaria primaverile: è incominciata ieri, sotto la presidenza dell’arcivescovo di Vienna, cardinale Christoph Schönborn, e i vescovi austriaci sono accolti nelle storiche sale dell’abbazia benedettina di St. Gerold, centro spirituale, culturale e sociale del Voralberg dal 960, oggi all’avanguardia nell’allevamento e nelle colture biologiche, oltre che importante centro per l’equitazione terapeutica e riabilitativa. La conferenza è stata aperta da un pomeriggio di studio sulla vita religiosa contemplativa. Un altro tema principale sarà l’impatto dei cambiamenti sociali sul settore dell’istruzione scolastica, come ha riferito all’agenzia di stampa cattolica “Kathpress” il segretario generale della Conferenza episcopale, Peter Schipka. All’ordine del giorno dei vescovi anche due temi religiosi mondiali: il primo è quello di analizzare l’esortazione apostolica “Amoris Laetitia, elaborandone gli stimoli alla luce della situazione della famiglia in Austria; il secondo preparare il terreno ai Lineamenta e al questionario introduttivo in vista del Sinodo sul tema ‘Giovani, fede e discernimento vocazionale’, del prossimo ottobre 2018”. Ci sarà anche uno scambio su temi di attualità sociale ed ecclesiale, ed in particolare verrà esaminata la nuova legge sulla “integrazione”.

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