Argentina: i vescovi discutono della situazione sociale dopo gli scioperi contro il governo del presidente Macri

In considerazione delle tensioni emerse nelle ultime settimane a causa di mobilitazioni e scioperi contro il governo del presidente Macri, i 22 vescovi che fanno parte della Commissione permanente della Conferenza episcopale argentina affronteranno fino a domani anche la questione della situazione sociale e delle misure più urgenti per fermare il trend della povertà. Non è escluso, secondo quanto affermato da fonti ecclesiali, un messaggio finale dei vescovi volto alla preservazione della pace politica e sociale in seguito all’annuncio di un probabile sciopero generale convocato dalla Centrale Generale dei lavoratori (CGT) per il prossimo 6 aprile.
È stato il presidente della Commissione per l’istruzione , mons. Eduardo Martin – la settimana scorsa – a esprimere la preoccupazione della Chiesa per la escalation di violenza riguardo alla trattativa salariale tra il governo e i sindacati dei docenti. Ed è stato il presidente della Commissione episcopale per la pastorale sociale, mons. Jorge Lozano, ad affermare nelle ultime ore che “le misure del governo hanno ferito molte persone” e a ribadire la necessità di operare con il governo in favore della creazione di nuovi posti di lavoro, retribuiti con salari rimpinguati dai cosiddetti piani assistenziali.

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