Giornata comunicazioni sociali: Copercom, al via una riflessione a più voci sul Messaggio di Papa Francesco

Prende il via oggi sul sito del Copercom una riflessione a più voci sul Messaggio di Papa Francesco per la 51ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Esiste uno statuto della ‘buona notizia’? La domanda si è fatta pressante dopo la pubblicazione del Messaggio del Papa”, scrive Domenico Delle Foglie, presidente del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione, che nel “vasto programma” che il Papa indica agli operatori della comunicazione individua “dieci piccoli indizi per la buona notizia”. Il primo: “la buona notizia semina speranza e fiducia, ma non ambisce all’autoreferenzialità e alla tranquillità dello scorrere dei giorni. E tanto meno vuol essere moraleggiante”. Secondo: “si annida nel quotidiano”, sperando di “trovare spazio nel cuore e nelle menti”. Terzo: “è impastata della vita degli uomini e delle donne”. Quarto: “si manifesta apertamente nel racconto dell’uomo o della donna colti nel loro tempo e nel loro spazio. Una sorta di immanenza che è propria della tradizione cristiana”. Quinto: “si fa vita buona e manifesta una direzione giusta che non tradisce l’uomo nella sua umanità”. Sesto: “fa i conti con la povertà di ciascuno e non si nasconde la difficoltà di non tradire l’umanità”. Settimo: “rispetta la nostra antropologia, anzi cerca di decifrarla” senza “ergersi a giudice impietoso”. Ottavo: “è disinteressata. Non persegue l’obiettivo della gratificazione o del proselitismo”. Nono: “non si impone con la forza”, ma “entra nelle vite degli altri in punta di piedi”. Decimo: “è il frutto dei nostri occhiali nuovi che hanno sperimentato la speranza e la fiducia anche nelle situazioni più difficili, dunque è pronta a raccontare ‘cuori capaci di commuoversi, volti capaci di non abbattersi, mani pronte a costruire’”.

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