Nel 450° anniversario della morte di san Salvatore Grionesos da Horta, avvenuta alle 15 del 18 marzo 1567 nel convento di Gesù e Maria a Cagliari, il religioso di origine spagnola verrà ricordato nel capoluogo sardo dove, nella Chiesa di santa Rosalia, sono conservate le sue spoglie mortali. I Frati minori della Sardegna, che sono custodi e animatori della memoria di san Salvatore da Horta, hanno organizzato, a conclusione di 3 anni di preparazione, dedicati alla preghiera e segnati da importanti eventi culturali, un programma di appuntamenti che si aprono con il triduo in programma da mercoledì 15 a venerdì 17 marzo. In queste giornate, nella Chiesa di santa Rosalia – Santuario di san Salvatore da Horta, i tre vescovi più giovani delle diocesi sarde presiederanno alle 18 una celebrazione eucaristica: il 15 marzo sarà mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri; il 16 marzo, monsignor Roberto Carboni, vescovo di Ales-Terralba; il 17 marzo, monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa. Alle 21 di venerdì 17 si svolgerà, invece, una veglia di preghiera che sarà animata dai giovani di san Mauro. La giornata di domenica 18 marzo si aprirà al mattino con il pellegrinaggio dei frati e dei devoti di san Salvatore, provenienti da diverse zone della Sardegna. Per le 11.30 è in programma la concelebrazione eucaristia presieduta da padre Salvatore Morittu, custode dei Frati minori sardi. Alle 18, invece, sarà l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, a presiedere la concelebrazione eucaristica solenne.