Violenza su donne: nel fine settimana Serie A in campo per “Timeout” di WeWorld

I calciatori di Serie A scendono in campo nel fine settimana a sostegno della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Timeout” di WeWorld per proteggere le oltre 6 milioni di donne che in Italia subiscono atti di violenza, spesso di fronte ai loro figli. “Sui maxi-schermi, con gli striscioni e con gli appelli degli speaker – si legge in una nota – si ricorderà come con un sms o chiamando da telefono fisso il 45543 è possibile dare un aiuto concreto per dire basta alla violenza contro le donne e i loro bambini”. “Il calcio nell’immaginario collettivo è spesso considerato uno sport prevalentemente maschile, per questo siamo felici di sostenere la campagna di WeWorld, perché crediamo si possa dare un segnale forte a tutti gli uomini: contro la violenza sulle donne il nostro atteggiamento deve essere di tolleranza zero”, commenta Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A. “In Italia ancora oggi 1 donna su 3 subisce violenza”, prosegue la nota, sottolineando che “molte di queste donne sono madri e i bimbi sono presenti alle violenze nell’oltre il 65% dei casi di violenza domestica. Eppure solo l’11% di queste donne denuncia l’accaduto, le altre vivono nel silenzio e nella paura insieme ai propri figli”. Fino al 19 marzo con “Timeout” di WeWorld è possibile donare 2 euro con sms, 5 e 10 euro con una chiamata. “Nel nostro Paese ogni 2 giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare”, ricorda Marco Chiesara, presidente di WeWorld, evidenziando che “molte di queste donne erano madri; negli ultimi 10 anni si stima che siano oltre 1.600 i bambini di rimasti orfani di femminicidio”.

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