Card. Bagnasco: “Genova, ritrova te stessa”, la bellezza, la storia e le difficoltà

“Abbiamo bisogno di te, Cristo crocifisso. Senza di te siamo disperati. Liberaci dalla distrazione e fa’ che il nostro sguardo mai si distolga dai tuoi occhi che consolano, incoraggiano e salvano”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, durante l’omelia che ha pronunciato ieri sera durante la Via Crucis cittadina che si è svolta in Piazza della Vittoria. “Dall’alto della tua croce – ha affermato il porporato – tu guardi l’universo e la storia. Ti preghiamo: non cessare di guardare ciascuno di noi. Di guardare i bambini, con i loro papà e le loro mamme, le loro famiglie. Guarda i nostri giovani che hanno un futuro incerto per il lavoro e che sono violentati da tante finzioni e bugie. Guarda gli adulti con le loro responsabilità. Guarda gli anziani perché siano per tutti esempio di saggezza. Guarda i malati, perché siano accuditi con amore, e i morenti, perché nessuno si senta solo nel grande passaggio verso la vita vera”. “Guarda la nostra Genova con la sua bellezza, la sua storia, le sue difficoltà” ha aggiunto auspicando poi che la città “ritrovi pienamente se stessa, il suo volto, e che tutti noi ci sentiamo a casa con lei, partecipi vivi, appassionati della sua vita, del suo presente e del suo futuro, per noi, per i nostri giovani, per le generazioni future”. “Genova – ha esclamato – ritrova te stessa e lasciati guardare da Cristo”.

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