Povertà e solidarietà: Scala (Comunità Sant’Egidio Genova), “sempre più persone vogliono aiutare i meno fortunati”

“Dalla Guida che abbiamo presentato oggi emerge che in città ci sono oltre 500 indirizzi utili cui le persone in difficoltà possono rivolgersi”. Ad affermarlo Maurizio Scala, della Comunità di S.Egidio, in occasione della presentazione della Guida “Dove mangiare, dormire, lavarsi 2017” rivolta a quanti versano in gravi difficoltà economiche e sono alla ricerca di aiuti concreti. “C’è una Genova solidale – ha spiegato – che cerca di dare una risposta immediata ai bisogni che si incontrano. Con il passare del tempo, e con il perdurare della crisi, ci siamo accorti che chi è più fortunato tende sempre di più a dare una mano a chi è nel bisogno”. Infatti, “sempre più persone desiderano aiutare” tanto che “ai pranzi di Natale abbiamo avuto mille volontari” e “a febbraio, in pochi giorni, abbiamo raccolto mille coperte per aiutare i senza dimora a superare l’emergenza freddo”. Per Scala, “di fronte ad un mondo istituzionale che sembra vivere una situazione di attesa, o che non appare in grado di ampliare le proprie offerte di aiuto, i cittadini ed i privati rispondono”. Un altro dato che è emerso stamani è che “l’onda lunga della crisi colpisce sempre più le famiglie”. Nei primi anni della crisi, infatti, “i primi ad essere stati colpiti sono stati i singoli, le persone sole”. “Oggi – ha concluso Scala – vediamo sempre più famiglie in difficoltà a pagare gli affitti o a dover scegliere se pagare l’affitto, le bollette o comprarsi da mangiare” visto che “sono raddoppiate le famiglie che vengono alla mensa della Comunità di S.Egidio”.

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