Ue: Libro bianco sul futuro d’Europa. Juncker, “il domani è nelle nostre mani”. Le proposte e il calendario

(Bruxelles) Il Libro bianco della Commissione, presentato dal presidente Juncker nell’aula del Parlamento europeo, contiene una serie di differenti percorsi che l’Ue27 potrebbe scegliere di seguire. È l’inizio di un processo, chiarisce lo stesso Juncker, “non la fine, e io spero che ora un dibattito onesto, e di ampio respiro possa prendere avvio. Abbiamo il futuro dell’Europa nelle nostre stesse mani”. Il Libro bianco delinea cinque scenari, ognuno offre una visione verso la forma potenziale dell’Europa da qui al 2025, che dipende dalle scelte che l’Ue intraprenderà. Gli scenari coprono una gamma di possibilità, “che non sono ne esclusive né esaustive”. Il primo scenario prevede di proseguire sulla via delle riforme anche in base a quanto definito nella Dichiarazione di Bratislava del settembre 2016. Lo scenario 2 identifica una Ue come un semplice Mercato unico (ipotesi che ovviamente Juncker respinge). Lo scenario 3 ha un titolo a effetto: “Quelli che vogliono di più, facciano di più”: in sostanza la Commissione indica la volontà di rafforzare settori specifici come la difesa, la sicurezza interna, e le politiche sociali. Il quarto scenario identifica un “fare meno ma più efficacemente”. Scenario 5: “fare di più insieme”. “Gli Stati membri decidono – vi si legge – di condividere più potere, risorse e capacità decisionali oltre i confini. Le decisioni saranno assunte in maniera più rapida a livello europeo e rapidamente messe in opera”. Il Libro bianco presenta anche un calendario degli impegni da oggi alle elezioni del Parlamento europeo del 2019.

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