(Bruxelles) La Commissione ha confermato in mattinata che il Libro bianco sul futuro dell’Unione europea sarà illustrato oggi dal presidente Jean-Claude Juncker alle ore 15 nell’aula dell’Europarlamento. Il documento, steso in vista del 60° dei Trattati fondativi della Comunità, approvato ieri in una seduta straordinaria del Collegio dei commissari, viene offerto alla riflessione dei capi di Stato e di governo, che si riuniranno a Bruxelles il 9 e 10 marzo, e poi a Roma, il 25 marzo, per l’anniversario della creazione di Cee ed Euratom. Il portavoce dell’esecutivo europeo, Margaritis Schinas, ha affermato che si tratta di uno strumento di lavoro contenente “opzioni realiste e credibili per riflettere” sul futuro dell’integrazione politica a 27. Di fatto l’Ue comincia a procedere senza il Regno Unito, autoesclusosi dall’Ue con il referendum sul Brexit, e “guardando a una prospettiva dei prossimi 10-15 anni”. Diverse le opzioni che saranno proposte da Juncker, che ha significativamente deciso di presentare il Libro bianco davanti all’Europarlamento in quanto unica istituzione Ue eletta a suffragio universale dai cittadini dell’Unione. Prendono quota, nel testo, l’ipotesi della Ue a più velocità e una migliore e più agile definizione delle competenze comunitarie in rapporto agli Stati membri.