Rimpatri: Piattaforma antitratta, “soddisfatti” per valutazione caso per caso

La Piattaforma nazionale antitratta, il gruppo ad hoc del Coordinamento nazionale Comunità d’accoglienza (Cnca) sul contrasto al traffico di esseri umani, la Caritas, il Gruppo Abele, esprimono oggi “soddisfazione” per la nota del prefetto Mario Morcone, capo di gabinetto del Ministro degli Interni. In riferimento ad una precedente circolare relativa al rimpatrio degli stranieri rintracciati sul territorio nazionale in posizione irregolare, la nota precisa che ogni atto deve essere “valutato individualmente”, dopo l’esame del singolo caso, nel completo rispetto dei diritti dell’individuo. Inoltre la domanda di riconoscimento della protezione internazionale può essere effettuata in qualsiasi momento, anche durante il trattenimento del migrante presso i centri di identificazione ed espulsione. “È una precisazione importante – affermano le associazioni – soprattutto per le tantissime ragazze nigeriane presenti in Italia, in posizione spesso irregolare, ma che sono vittime di tratta e di trafficanti particolarmente efferati per livelli di violenza psicologica e fisica a cui sottopongono le stesse ragazze e che per questo vanno tutelate e aiutate a fuggire da tale situazione”. L’auspicio è “che questa positiva sinergia possa trovare continuità in un lavoro congiunto per la stabilizzazione del Piano nazionale antitratta come già si è avviato nel primo incontro tenutosi ieri tra gruppi di lavoro della cabina di regia del governo del piano stesso e le reti dei progetti e delle associazioni del privato sociale”.

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