Acs-Italia quest’anno dedica la Quaresima a sei progetti, uno per ogni settimana, a sostegno dei bambini cristiani. “Sei diversi progetti legati da un unico filo conduttore, aiutare i bambini cristiani a formarsi e a studiare per diventare cristiani autentici e sottrarsi alla povertà. L’infanzia cristiana in almeno 40 nazioni del mondo vive condizioni difficilissime” afferma Alessandro Monteduro, direttore di Acs-Italia. Il primo progetto riguarda la Siria, riguarda mini borse di studio e si intitola “Doniamo ai bambini di Damasco la possibilità di continuare a studiare”. Il secondo progetto riguarda il Togo, in particolare nella parrocchia di San Paolo a Dapaong, ed è intitolato “Costruiamo tre aule dove insegnare la dottrina cristiana ai bambini”. Il terzo progetto è relativo alla Crimea: “Sosteniamo la vita quotidiana dei bambini”. “Dopo il conflitto del 2014 il livello economico si è abbassato repentinamente e molti padri di famiglia hanno perso il lavoro. La Chiesa si sta facendo carico dei nuclei familiari numerosi, aiutandoli a sopravvivere in una situazione che, da tre anni, sembra essere dimenticata dal resto del mondo” spiega Monteduro. Il quarto progetto riguarda il Ghana: “Regaliamo 10mila copie del catechismo per bambini”. C’è poi l’India, con la diocesi di Belthangady, per il quinto progetto: “Garantiamo percorsi di formazione alla fede per 5mila bambini”. Il sesto progetto è in Iraq e denominato “Realizziamo nuove aule ad Erbil dove studiano i bambini fuggiti dall’Isis”. Per loro Acs ha costruito otto scuole. Tra queste la “Al Beshara” delle Suore domenicane di Santa Caterina da Siena.