“Basta! Per il latte ne è valsa la pena!”: è lo slogan dell’azione quaresimale congiunta organizzata da Misereor – organizzazione cattolica tedesca per gli aiuti allo sviluppo – e Bdkj – Federazione dei giovani cattolici tedeschi. L’iniziativa è in favore del lavoro degli agricoltori e allevatori del Burkina Faso, ed è basata sull’educazione al consumo sostenibile del latte e dei suoi derivati, ma più in generale è rivolta ai giovani perché comprendano l’importanza dell’alimentazione nello sviluppo sociale. “L’evento incoraggia i giovani a confrontarsi con rispetto con il latte – è scritto nel manifesto dell’azione quaresimale – e il consumo di latte e dei derivati permette di connettere le persone in tutto il mondo per sfide contemporanee”. La scelta del Burkina Faso, Paese dell’Africa occidentale, nasce dal fatto che “gli allevatori e produttori locali ottengono meno soldi per il loro latte a causa del basso costo del latte in polvere importato dall’Europa”. Confrontandosi con le logiche commerciali e le scelte economicamente svantaggiose per i produttori locali, Misereor e Bdkj “invitano i giovani in Germania a riconsiderare il loro comportamento di consumo, a guardare il quadro più ampio e a diventare politicamente attivi”. Il progetto sosterrà mini caseifici del Burkina Faso aiutandoli anche nella commercializzazione. L’azione sarà aperta a Saarbrücken il 3 marzo alla presenza del cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso).