Eutanasia: Opera Don Orione, “nostra Congregazione vicino a chi soffre ogni giorno”

“Quello del fine vita e dell’eutanasia è un tema delicato, che non può essere affrontato sull’onda emotiva di un singolo caso, ma ragionando bene sulle tante implicazioni che questo argomento comporta”. È quanto dichiara in una nota l’ufficio stampa dell’Opera Don Orione. “La nostra congregazione ha a cuore quelle tante persone costrette a vivere in uno stato vegetativo o con malattie terminali. Nel nostro Centro Don Orione di Bergamo, ad esempio, abbiamo un reparto che ospita 24 pazienti che hanno subito gravi danni cerebrali, aiutando loro e soprattutto le loro famiglie a convivere con questa difficile situazione. Questa attività, unita a tante altre che portiamo avanti in tutto il mondo, ci ha permesso di capire ancora più a fondo il valore della vita, quanto sia preziosa e come abbia dignità in ogni sua forma e ci spinge a continuare il nostro lavoro accanto a chi ogni giorno soffre per le proprie condizioni fisiche”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy