Un buffet povero ma ricco di cuore e vicinanza ai poveri del mondo. Anche quest’anno l’arcivescovo della diocesi di Taranto, mons. Filippo Santoro, darà inizio al tempo di Quaresima presiedendo la “Cena Pane e Acqua”, promossa dalla sezione ionica del movimento Shalom, a partire dalle 19, nell’auditorium della parrocchia intitolata a san Pio X. Sarà mons. Santoro a benedire il pane e l’acqua, unici alimenti presenti al banchetto. Chi parteciperà potrà donare l’equivalente della cena per i progetti che la onlus ha in Burkina Faso, adempiendo così al messaggio del Mercoledì delle Ceneri, incentrato su digiuno e atti di carità. Un mese fa è terminato ed è stato inaugurato il centro di pediatria finanziato dai tarantini di Shalom a Koudougou. È sorto accanto al centro maternità che Shalom ha realizzato e avviato nel 2013. “Quest’anno – spiega la vice presidente nazionale, Lucia Parente De Cataldis – verrà promossa la raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo, per monitorare le gravidanze delle future mamme. L’ecografo ha un costo di 6.500,00 euro e finora abbiamo raccolto 2.700 euro. Speriamo di contribuire questa sera a rimpinguare il salvadanaio per trasformare presto in realtà questo progetto. E poi la nostra cena è un appuntamento consueto di sensibilizzazione. Per una sera mangiare pane e acqua ci rende più vicini a milioni di dimenticati della Terra”.