Kenya: Msf, bene sentenza Alta Corte che annulla chiusura campo rifugiati di Dadaab

Medici senza frontiere (Msf) plaude alla sentenza dell’Alta Corte del Kenya che ha dichiarato illegale la chiusura del campo rifugiati di Dadaab e ripristinato il Dipartimento per i rifugiati. “È un passo molto positivo per centinaia di migliaia di rifugiati bloccati in un limbo da quando, a maggio scorso, era stato dato l’annuncio ufficiale della chiusura del campo”, afferma l’organizzazione umanitaria in un comunicato esortando il governo del Paese africano a “sostenere questa decisione.Qualunque ritorno dei rifugiati in Somalia deve avvenire su base volontaria”. Msf si è opposta con forza alla chiusura di Dadaab fin dall’inizio, esortando a considerare immediatamente soluzioni alternative alla permanenza prolungata in un campo a così ampia scala, tra cui un più alto numero di reinsediamenti in paesi terzi, campi più piccoli in Kenya o l’integrazione dei rifugiati nelle comunità del paese. L’organizzazione ha iniziato a lavorare a Dadaab nel 1992 e oggi è l’unica a fornire cure mediche nel campo di Dagahaley, uno dei sotto-campi che lo compongono: personale di Msf lavora nell’ospedale da 100 posti letto situato nel campo e in due centri sanitari, fornendo consultazioni ambulatoriali e psicologiche, interventi chirurgici, cure prenatali e trattamenti per l’Hiv e la tubercolosi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy