Giungeranno sabato 11 febbraio, nella parrocchia “San Giuseppe” di Torre Annunziata (Na), le reliquie del Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei e ideatore della parrocchia della città oplontina. Sarà il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, ad accogliere le spoglie del beato assieme al parroco, don Ferdinando Ciani Passeri, al sindaco, Giosuè Starita, e alle autorità civili e militari. Le reliquie del fondatore della città mariana e del santuario della Vergine del Rosario faranno il loro ingresso nella chiesa parrocchiale dopo cinque giorni dedicati alla preghiera e alla riflessione, rivolte proprio alla vita e alle opere compiute dal Beato Longo e guidate, di volta in volta, dai parroci dei comuni limitrofi. La peregrinatio raggiungerà il culmine nella giornata dell’11, quando, alle 15, le reliquie di Bartolo Longo faranno ingresso in parrocchia. Alle 16, mons. Marino presiederà la celebrazione eucaristica, seguita alle 18 dal santo Rosario. Alle 19, invece, la Santa Messa presieduta dall’srcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo. Infine, la recita della Supplica alla Beata Vergine del Rosario di Pompei e il ritorno delle spoglie di Longo in santuario.
La peregrinatio sarà l’occasione per ricordare il legame antico e profondo che lega la parrocchia “San Giuseppe” al beato. Fu proprio il fondatore di Pompei, all’epoca della costruzione del nascente santuario di Valle di Pompei, tra il 1875 e il 1901, a sollecitare l’edificazione di un luogo di culto per gli abitanti della vicina Croce a Pasella, luogo molto isolato e preda degli agguati dei briganti. Oggi, nella parrocchia della città oplontina sono conservati alcuni oggetti devozionali donati dal beato Bartolo Longo.