Anziani: Camusso (Cgil), “questioni anziani e giovani scaricate sulle famiglie”

“Tante carenze che riguardano il mondo degli anziani e dei giovani non vengono affrontate perché nel nostro Paese si scaricano sulla famiglia che esercita funzioni di supplenza”, esordisce Susanna Camusso, segretaria generale Cgil, prendendo la parola alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina alla Camera dei deputati, della ricerca “Domiciliarità e residenzialità per l’invecchiamento attivo” promossa dall’Auser . Camusso si sofferma sulla “grande contraddizione fatta esplodere dalla crisi: abbiamo subìto politiche che hanno pensato che tagliare servizi e welfare fossero risposte. In realtà questi tagli la crisi l’hanno inasprita”. Sull’ipotesi di defiscalizzazione delle polizze assicurative, Camusso puntualizza: “La moltiplicazione del sistema assicurativo non è un’idea di risparmio per il sistema Paese”. Con riferimento al tema invecchiamento/non autosufficienza anziani, la segretaria Cgil mette in evidenza, tra le altre, la questione della “qualità dell’abitare e della sua dimensione relazionale” che, precisa, “riguarda non solo gli anziani ma anche i giovani”. “E’ possibile – l’interrogativo posto a conclusione da Camusso – immaginare un percorso di invecchiamento attivo che mantenga relazioni e socialità in un mondo che spinge invece ad un individualismo esasperato immaginando il mondo come una somma di singoli interessi soggettivi? “. Infine un monito: “Il volontariato non può continuare ad essere supplenza o service del settore pubblico”.

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