Si rinnova il gemellaggio tra Como e Ventimiglia, città di frontiera. Nel pomeriggio di oggi, il direttore della Caritas di Ventimiglia-Sanremo, Maurizio Marmo, ha fatto visita alla città di Como dove ha incontrato il suo omologo comasco. “Como e Ventimiglia – ha spiegato il direttore della Caritas di Como, Roberto Bernasconi – stanno vivendo una realtà simile ed è importante provare a confrontarsi per trovare soluzioni a problemi comuni”. Marmo ha raccontato qual è la situazione al confine tra Italia e Francia dove, nei giorni scorsi, un altro giovane migrante ha perso la vita nel tentativo di attraversare la frontiera percorrendo a piedi il tunnel ferroviario. “Attualmente – ha precisato Marmo – sono circa 270 le persone ospitate nel Campo gestito dalla Croce Rossa nell’area del parco Roja, mentre tra le 60 e le 70 persone – per lo più famiglie – sono ospitate nella parrocchia di S. Antonio”. Stando ai numeri raccolti dalla Caritas di Ventimiglia nel corso del 2016 sono stati 15mila i migranti transitati dalla parrocchia di S. Antonio e dal Centro di Ascolto cittadino. Particolarmente delicata nelle due città appare la situazione dei minori stranieri non accompagnati. “Stiamo valutando alcune soluzioni per garantire loro un’accoglienza dignitosa – ha concluso il direttore di Caritas Ventimiglia – e vorremmo implementarle prima dell’arrivo della primavera quando, certamente, i numeri torneranno a salire”.