Giornata contro la tratta: Milano, convegno promosso da Caritas, Pime e Mani Tese. Gualzetti, “no ai muri, sì ai corridoi umanitari”

“Il 90 per cento dei migranti arrivati in Europa negli ultimi anni è vittima dei trafficanti di esseri umani. Molti di loro – uomini, donne e bambini – sono ridotti in condizioni di vera e propria schiavitù per lo sfruttamento sessuale e lavorativo. Nel mondo sono tra i 21 e i 35 milioni le vittime di tratta e lavoro forzato. E in Italia, il fenomeno riguarda dalle 50 alle 70mila donne costrette a prostituirsi e circa 150mila uomini, in gran parte giovani migranti, sfruttati per il lavoro schiavo”. Lo si legge in una nota firmata da Caritas Ambrosiana, Mani Tese e Pime che propongono domani, 8 febbraio, in occasione della Giornata contro la tratta di persone, il convegno “Migrazioni e traffico di esseri umani”. L’appuntamento si terrà presso la sede del Pime, in via Monte Rosa 81 a Milano dalle 9.30 alle 13.30. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, sono previsti laboratori dedicati agli insegnanti. Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, afferma in proposito: “I muri non fanno altro che fornire nuovi clienti ai mercanti di esseri umani. Se vogliamo sconfiggere l’orribile pratica del traffico che ha assunto proporzioni impressionanti, dobbiamo consentire l’immigrazione regolare, rivedendo nel nostro Paese la legge Bossi-Fini e aprendo corridoi umanitari per chi ha diritto all’asilo. Arroccarsi in difesa è una soluzione populista che alla fine pagheremo tutti caramente”.

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