Papa Francesco: Angelus, dare “sapore” alla vita e “tenere lontani i germi dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza”

“La missione dei cristiani nella società è quella di dare ‘sapore’ alla vita con la fede e l’amore che Cristo ci ha donato, e nello stesso tempo di tenere lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza, e così via”.  Lo ha detto il Papa, che durante l’Angelus di ieri ha ammonito: “Questi germi rovinano il tessuto delle nostre comunità, che devono invece risplendere come luoghi di accoglienza, di solidarietà, di riconciliazione”. “Per adempiere a questa missione – la ricetta di Francesco – bisogna che noi stessi per primi siamo liberati dalla degenerazione corruttrice degli influssi mondani, contrari a Cristo e al Vangelo; e questa purificazione non finisce mai, va fatta continuamente, va fatta tutti i giorni!”. “Ognuno di noi è chiamato ad essere luce e sale nel proprio ambiente di vita quotidiana”, l’invito del Papa, perché “noi siamo riconoscibili come veri discepoli di Colui che è la Luce del mondo, non nelle parole, ma dalle nostre opere”. Per Francesco, “è soprattutto il nostro comportamento che – nel bene e nel male – lascia un segno negli altri”. “Quanto ha bisogno il mondo della luce del Vangelo che trasforma, guarisce e garantisce la salvezza a chi lo accoglie!”, ha esclamato il Papa: “Questa luce noi dobbiamo portarla con le nostre opere buone”.

 

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