Cardinale Martini: Milano, iniziative per il 90° della nascita. Daniele, “nell’archivio digitale l’eredità dell’arcivescovo”

“Siamo partiti dall’idea che ci fosse la necessità di un grande archivio digitale che riguardasse il cardinale Martini e che fosse aperto a tutti. Si tratta di una raccolta multimediale di varie collezioni, che comprende sia documenti cartacei sia archivi audio relativi ai suoi discorsi risalenti al periodo dell’episcopato. Alla base di questo lavoro c’era la volontà di rendere tale materiale accessibile a tutti, e non soltanto a una fascia ristretta di fedeli”. Così Chiara Daniele, coordinatrice del Progetto Archivio della Fondazione Martini, ha spiegato nel dettaglio il funzionamento del nuovo archivio digitale intitolato al cardinal Martini. Il lancio del nuovo archivio digitale, insieme alla presentazione del terzo volume dell’opera omnia martiniana e alla mostra di ispirazione ecumenica dell’artista israeliano Shay Frisch costituiscono il cuore di “Io ci sono”, l’evento promosso dalla fondazione Martini per approfondire l’eredità del cardinale. L’iniziativa prevede inoltre un progetto interattivo, che intende coinvolgere tutti coloro che hanno conosciuto il cardinale. Chiunque, infatti, potrà rispondere alla Call for documents che verrà lanciata il 18 febbraio, portando alla sede della Fondazione scritti, fotografie, video e qualunque altro materiale documentario utile alla costruzione dell’Archivio Martini.
“Nel complesso – ha spiegato Daniele – l’archivio è composto da oltre 6.500 immagini digitali, quasi 50 servizi fotografici e più di 200 frammenti audio relativi agli interventi e alle omelie pronunciate dal cardinal Martini. Si tratta di un progetto enorme, che vuole trasformare la memoria in un testamento attuale del pensiero e della missione pastorale di Carlo Maria Martini”.

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