Justitia et Pax: da Lubiana parte l’iniziativa “Europa al crocevia”. Dieci proposte per il futuro Ue

(Bruxelles) “La politica dell’avanzare a tentoni che da tempo rappresenta la strategia” dell’Ue “non è più sufficiente. Se si vuole rianimare il progetto europeo, bisogna avere una visione chiara sui suoi benefici principali e un discorso pubblico che chiarisca l’identità e l’avvenire oltre che i valori che essa incarna”. A partire da questi presupposti, dalla Conferenza delle commissioni europee Justitia et Pax che si è svolta a Lubiana nei giorni scorsi, è stata lanciata oggi l’iniziativa 2017 “Europa al crocevia”. Nemmeno “un lungo processo di revisione dei trattati fondamentali servirà a risolvere i problemi attuali”; per questo dall’organismo europeo arrivano “dieci proposte concrete” per contribuire al dibattito su “un modo pragmatico per il futuro dell’Unione”. Tra i temi affrontati: il sistema europeo comune per l’asilo e le migrazioni, un pilastro per i diritti sociali, politiche di commercio e l’impatto della digitalizzazione, il futuro dell’eurozona e gli sforzi europei per combattere i cambiamenti climatici. Nell’anno appena iniziato le singole commissioni implementeranno il lavoro su questi temi in base alla specificità dei contesti. “La politica non è la ricerca dei propri interessi con mezzi strategici e tattici”, si legge nel documento dell’iniziativa. “In un mondo in rapido cambiamento, si impongono una reinterpretazione del ruolo e della responsabilità dell’Europa, tanto più necessaria perché si tratta di un insieme di Stati strettamente legati tra loro”.

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