Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, il “Comune Welcome” per eccellenza, ha ritenuto di condividere l’azione politica e sociale del Manifesto per una “Rete dei piccoli Comuni del Welcome” emanato dalla Caritas diocesana di Benevento e ha concesso il patrocinio morale all’iniziativa al Manifesto. Lo rende noto un comunicato della Caritas Benevento, che è a disposizione gratuitamente dei sindaci dei Comuni con meno di 70mila abitanti per fare rete e presentare progetti per ottenere finanziamenti su fondi pubblici pronti ma che nessuno utilizza perché non sono pubblicizzati e che, invece, servono per aiutare gli italiani in difficoltà e gestire con responsabilità l’arrivo dei rifugiati”. La Caritas beneventana, a tal proposito, ricorda che “il Governo ha già stanziato fondi che i Comuni hanno a propria disposizione per aiutare i propri cittadini indigenti: 600 milioni erano per il 2016 e 1 miliardo di euro per il 2017. Ma non si spendono perché i progetti sul sostegno all’inclusione attiva (Sia) non vengono presentati”. Non solo: “Ci sono soldi già stanziati che i Comuni, attraverso le Asl, hanno a disposizione per aiutare i propri cittadini che soffrono di disagio psichico o sono in condizioni di fragilità economica e personale. Ma non sono utilizzati perché non si presentano progetti”. Infine, “ci sono soldi già stanziati dal Governo per l’accoglienza dei migranti che i Comuni posso utilizzare per creare uno Sprar, sistema che permette alle Amministrazioni di decidere il numero di persone migranti che, attraverso percorsi di formazione seri e controllati, diventano cittadini preziosi per il ripopolamento dei piccoli Comuni dell’entroterra destinati a scomparire. Ma non si utilizzano perché non si presentano progetti al bando nazionale che scade il 31 marzo ed il 30 settembre di ogni anno”.