“Avvenire” sceglie di aprire la sua prima pagina con il caso della sentenza di Trento, dove la Corte d’appello ha sancito la paternità legale di una coppia omosessuale rispetto a due gemelli partoriti con maternità surrogata in Canada. Uno solo dei due uomini è padre biologico. Si tratta di uno strappo alla nostra legislazione, che non prevederebbe questa eventualità. La fotocronaca è per il Papa, che ha rilasciato un’intervista al mensile di strada “Scarp de’ tenis” in vista della sua visita a Milano: “Mettiamoci nelle scarpe dei più poveri”, dice Francesco. Il titolo di taglio concerne il tragico suicidio assistito di “Fabo”. Il cardinale Bagnasco parla di “sconfitta per tutti” e richiama a una legge che non dimentichi la dignità dell’uomo. Un commento di Rita Coruzzi sottolinea come “la morte di una persona è uno strappo non solo per i familiari e gli amici, ma anche per l’intera società: ogni foglia caduta, o brutalmente strappata, è una foglia in meno sull’albero della vita. Sto avvertendo questa sensazione – dice l’intellettuale disabile – quando penso alla perdita per tutti noi di Fabo, e mi sento come se mi avessero strappato un pezzo d’anima. Nonostante questo fosse ciò che lui desiderava, tuttavia ogni volta che qualcuno prende la drastica decisione di togliersi la vita perché ritiene che non valga più la pena viverla, lo strappo è ancora più doloroso”. Spazio poi per richiami al discorso di Trump all’America e alla battaglia dei Cinque Stelle contro i vitalizi.